Cultura e turismo e….
Im fase di aggiornamento















Cenni storici
CARAVONICA è adagiata lungo le pendici che si innalzano fino al Colle San Bartolomeo e fu per lungo tempo feudo minore dei conti di Ventimiglia che qui fecero erigere il castello nella parte alta del paese, di cui rimangono alcuni ruderi.
Dopo il dominio dei Conti di Ventimiglia, nel corso dei secoli seguenti, il territorio fu interessato da numerose battaglie tra la Repubblica di Genova ed i Savoia, passò poi sotto il dominio napoleonico e nel corso del 1800 venne annesso con il resto della Liguria al Regno di Sardegna e poi sotto la provincia di Porto Maurizio.
Il borgo attuale è appartato rispetto al tracciato della Strada Statale 28 pale, ma un tempo punto obbligato di passaggio delle carovane che risalivano la valle direttae, dal verso il Piemonte; questo fattore contribuì allo sviluppo sociale ed economico del paese.
Inoltre, a Caravonica vi sono numerosi portali in pietra scolpiti, sovrapporta ed altri arredi urbani minori che testimoniano l’evoluzione del borgo.
I monumenti
CHIESA ROMANICA DI SAN MICHELE ARCANGELO – Cimitero
La chiesa, appartenente all’omonima borgata, fu il primitivo luogo di culto e venne dedicata a San Michele Arcangelo. La muratura esterna risulta semplice e formata da pietre squadrate di media dimensione: ad oggi si scorgono i resti dell’antico abside Romanico ricoperto di piante infestanti. Nel 1494 si distaccò dalla chiesa matrice dei Santi Nazario e Celso di Borgomaro. Sul finire del XVIII secolo gli abitanti fecero trasferire al Parroco le funzioni dalla chiesa romanica all'Oratorio di San Pietro Martire per loro maggior comodità. Nel 1887 fu seriamente lesionata dal grande terremoto che colpì tutta la Liguria Occidentale, a tal punto che fu soggetta ad un lento ed inesorabile crollo. Accanto ad essa venne costruito nel 1848 l'odierno cimitero
CHIESA PARROCCHIALE DI SAN MICHELE ARCANGELO (EX ORATORIO DI SAN PIETRO MARTIRE) - Piazza della Chiesa
L’edificio di culto venne edificato nel XVII secolo in qualità di Cappella privata dei Marchesi di Ceva, con il titolo di “Oratorio di San Pietro Martire” (frate domenicano vissuto e martirizzato nel XIII secolo). Nel XVIII secolo ottenne il titolo di Parrocchiale e venne così ampliata e ristrutturata per fare fronte alle esigenze della popolazione. Al suo interno vi sono opere d’arte di buon valore quali, ad esempio, il Crocifisso ligneo (XVIII secolo), l’altare maggiore di fattura barocca (XVIII secolo), la pala d’altare di Nostra Signora del Rosario (proveniente dalla bottega del pittore genovese Bernardo Castello - XVII secolo) e l’imponente statua lignea di San Michele Arcangelo (opera dello scultore genovese G. B. Drago - XIX secolo).
SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE VIGNE - Località Santuario delle Vigne
L’edificio barocco è costituito da stucchi, decorazioni ed elementi architettonici di notevole pregio artistico. La devozione ebbe inizio a seguito di un evento prodigioso accaduto nel XVI secolo (1588), che portò all’edificazione di un semplice pilone votivo contenente l’effige mariana. Man mano che i miracoli si susseguirono la popolazione, non considerando più adeguato detto manufatto, diede l’incarico nel XVIII secolo alla famiglia di architetti liguri Marvaldi di costruire un più degno luogo di culto. Infatti l’edificio risulta frutto di vari ampliamenti e rifacimenti ben visibili anche ai meno esperti, che fanno del Santuario della Madonna delle Vigne uno dei più suggestivi esempi di architettura barocca ponentina.
ORATORIO DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA - Via Oratorio
L'Oratorio ricorda da vicino le soluzioni architettoniche adottate da Filippo Marvaldi di Candeasco per l’Oratorio di San Giuseppe in Villa Viani (1767). Esso è quindi di chiara tradizione barocca ed appartiene alla Confraternita dei Disciplinanti della Santissima Annunziata. L'interno dell'edificio venne rimaneggiato nel corso dei secoli e le opere in esso custodite sono di discreto valore: ricordiamo, ad esempio, la statua dell'Annunziata (XVII secolo), il Crocifisso processionale e gli sgargianti fanali processionali.
Turismo
Adagiata lungo le pendici che si innalzano fino al Colle di San Bartolomeo, valico verso la Valle Arroscia, Caravonica fu per lungo tempo feudo minore dei conti di Ventimiglia che costruirono uno dei loro castelli nella parte alta del paese. La chiesa più antica è senza dubbio quella di San Michele, databile intorno all'XI secolo, ma della quale oggi non rimane che qualche rudere.
Oltre alla parrocchiale tardoseicentesca, a Caravonica si può ammirare il santuario di Nostra Signora delle Vigne, isolato ai margini dell'antica strada "marenca". Le sue origini sono leggendarie. Pare che la statua miracolosa sia stata collocata su un sacro pilone nel 1588. Le strutture del santuario sono state completate nel 1740. La decorazione è un trionfo di stucchi, realizzati nel corso del XVIII secolo da Francesco Maria Marvaldi e dal ticinese Gio Andrea Casella. L'impianto decorativo è completato dal dipinto murale a soggetto mariano di Francesco Carrega, originario di Porto Maurizio. Davanti alla chiesa si trova ancora una casa di accoglienza per pellegrini, costruita nel 1653.
La frazione di San Bartolomeo d'Arzeno, collocata in posizione dominante, è sempre stata legata al passo montano soprastante. La chiesa fin dal Medioevo dipendeva dai Cavalieri di San Giovanni, poi noti come Cavalieri di Rodi o Cavalieri di Malta. Costoro erano particolarmente operosi in Liguria per l'assistenza ai pellegrini presso i passi alpini ed i porti. La parrocchiale di epoca barocca conserva qualche traccia dell'edificio preesistente. L'economia del paese si basa sull'agricoltura: olivicoltura e viticoltura; quest'ultima offre una discreta produzione di vermentino e dolcetto. Può essere molto piacevole una passeggiata tra le antiche vigne, in un distretto enologico che conserva antichi vitigni ed una tradizione secolare.
Enti e associazioni
CONFRATERNITA DEI DISCIPLINANTI DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA ( Enti religiosi)
Via OratorioASSOCIAZIONE L' ABAU( Associazioni)
c/o Comune di Caravonica
Tel 0183-55050Fax 0183-554914